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Frane e disagi sulla litoranea di Cannatello

Un tratto di strada è transennato per via dell’erosione: carreggiata ristretta e limitata a una sola corsia

CANNATELLO. Arriva l’estate e i problemi da Favara si spostano a Cannatello, la frazione balneare agrigentina in larga misura frequentata dai favaresi dove a partire dagli inizi degli anni sessanta l’hanno eletta a luogo preferito delle loro vacanze. Da circa cinque mesi, un tratto di strada che costeggia il mare è transennato avendo i marosi nell’inverno scorso eroso la parte sottostante. Una corsia, in pratica, è interdetta al traffico comportando ciò il restringimento della carreggiata e il conseguente venir meno di alcuni stalli per il posteggio delle autovetture. Della questione si è interessato il consigliere comunale Giacomo Distefano che l’altro ieri ha scritto al sindaco Manganella invitandolo a sollecitare il suo omologo di Agrigento, Marco Zambuto, a mettere in sicurezza il tratto di marciapiede crollato. E il primo cittadino favarese ieri ha risposto precisando che ben conosce la problematica della frazione balneare in quanto, per diversi anni, ha ricoperto l'incarico di presidente del comitato Pro-Cannatello, carica che ha utilizzato per sottoporre le problematiche del lido agli enti competenti, tra cui la Provincia Regionale che, a sua volta, su espressa autorizzazione del demanio, è intervenuta nella zona con alcune opere di urbanizzazione, tra cui la realizzazione del lungomare delimitato da un muretto e dal marciapiede.
“Da qualche mese – manda a dire Manganella al consigliere Distefano -, la problematica è stata puntualmente segnalata ai competenti uffici della Provincia Regionale anche se, ad onor del vero, mi è stato risposto che nell'apposito capitolo di bilancio dell'esercizio finanziario 2013 sono stanziati solo 90 mila euro, fondo da utilizzare per tutte le strade provinciali di competenza”. Il sindaco aggiunge che, malgrado sia intervenuto il commissariamento della Provincia ad opera del presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, nei giorni scorsi ha preso contatti con i funzionari dell'Ufficio Tecnico Provinciale per richiedere un sopralluogo e quantificare le somme necessarie per ripristinare la funzionalità dei luoghi prima che entri a regime l’estate.
“Assicuro – puntualizza Manganella - che utilizzerò tutti i canali istituzionali a mia disposizione per agevolare e rendere confortevole il soggiorno dei favaresi nell'importante e frequentato lido agrigentino di Cannatello dove, tra l’altro, molti hanno costruito casa”.

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