AGRIGENTO. Il gup del tribunale di Agrigento, Ottavio Mosti, accogliendo la richiesta del pm Santo Fornasier, ha condannato a 18 anni di reclusione Raimondo Bonfanti, 27 anni, di Palma di Montechiaro (Ag), accusato dell'omicidio di Nicolò Amato e del tentato omicidio del figlio Diego, avvenuto il 22 aprile del 2011. Il giovane era tornato libero, per decorrenza dei termini di custodia cautelare, lo scorso 25 aprile. L'agguato scaturì per alcuni contrasti economici.
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