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Pista ciclabile, per San Leone resta un sogno

Se tutto andrà per il verso giusto, una pista degna di questo nome, la si avrà per l’estate dell’anno prossimo

AGRIGENTO. San Leone e la pista ciclabile che non c’è. Un “tormentone” che viene sistematicamente a galla ad ogni esordio di primavera. Propositi e progetti che, anche per questo 2013, rimarranno tali. Ieri, prima, vera, giornata estiva dell’anno, con tanto di spiagge prese d’assalto, in tema di viabilità ciclistica, San Leone è stata, nuovamente, “bocciata”. Forse, se tutto andrà per il verso giusto, una pista ciclabile – degna di questo nome – la si avrà per l’estate dell’anno prossimo.

Nel settembre del 2011, l’annuncio del decreto di finanziamento: 700 mila euro da parte del dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti della Regione Sicilia e la successiva aggiudicazione dei lavori ad una ditta di Mussomeli. Sette mesi dopo, la nomina del direttore dei lavori, del responsabile della sicurezza e la consegna dei lavori. Un cantiere “misterioso” perché di fatto non è mai stato aperto: nulla di visibile, insomma. Si disse, allora, che si stava decidendo circa il posizionamento dei cassonetti dei rifiuti e dello “sgombero” dei venditori ambulanti di panini e bibite. In realtà, oltre a queste operazioni “propedeutiche”, si attendeva il decreto di finanziamento che è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale della Regione Siciliana soltanto a metà dello scorso mese di febbraio. L’impegno di spesa è di 554.173,80 euro. Ma, adesso, c’è anche – così narrano i ben informati di palazzo dei Giganti – da tenere in conto l’eventuale revisione del piano particolareggiato della zona Le Dune. Ecco dunque che la realizzazione dell’opera, anche se era considerata di massima importanza, slitta all’esordio dell’estate 2014.

La pista ciclabile – così come prevede il progetto del Comune – si snoderà dallo stabilimento di Ps fino alla fine di viale Le Dune, con degli stalli, ai due estremi, per il noleggio delle bici. Intanto, però, tutto resta un sogno e i ciclisti continuano a farsi largo fra le auto.

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