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Mercato del venerdì, si torna al passato «Chiederemo il risarcimento danni»

Ieri mattina la vendita si è svolta regolarmente, ma con il vecchio piano. Quello nuovo resta da verificare

AGRIGENTO. Sarebbero tornati ad occupare lo stesso posto di prima. Di prima che si facesse il nuovo bando. Tre mesi dopo la deflagrazione della “bomba” mercatino del venerdì, ieri mattina le bancarelle degli ambulanti sono tornate in via Ugo La Malfa. A detta degli stessi operatori commerciali, “tutto è tornato come prima, come era in origine”. Eccezione fatta, naturalmente, per l’area privata. Tre mesi, dunque, per non cambiare nulla, o molto poco. E fra i mercatisti tiene banco un dibattito. Un altro. “Verificare se vi è la possibilità di chiedere al Comune il risarcimento del mancato guadagno per le giornate di lavoro effettivamente perse”. Un’azione civile da avanzare contro palazzo dei Giganti. Ma il “fronte” non è compatto. Ieri, c’era, infatti, chi insisteva per chiedere “i danni” al Comune “per le giornate perse”. Chi preferiva non entrare in altri tormentoni e “rimanere tranquillo, cercando di portare il pane a casa”. Chi, invece, si diceva pronto a “chiedere consiglio al proprio legale, per verificarne la fattibilità”. Tutti comunque, ieri, sono stati ben felici di seppellire, almeno per il momento, “l’ascia” e di provare a piazzare la propria mercanzia. Il rammarico era però sempre lo stesso: «Ci hanno fatto perdere tre mesi di lavoro per essere uguale a prima, per ritornare agli stessi posti di prima. Posti che sono graditi da noi commercianti, ma anche dalla clientela» – dichiarava ieri mattina uno degli ambulanti - . «Siamo nei vecchi posti, quelli di sempre – incalzava un altro - . Così va bene, pensiamo, adesso, a lavorare». Il sindaco, Marco Zambuto, consultandosi con i “suoi” uomini schierati sul campo, raddrizzava il tiro: «Gli ambulanti sono sistemati secondo l’ultimo bando e non quello originario. Il mercato si sta svolgendo senza intoppi, senza disagi anche perché abbiamo eliminato le bancarelle dall’ingresso dell’istituto scolastico Esseneto-Castagnolo ed abbiamo garantito tutte le possibili vie di fuga anche per i residenti delle aree interessate. Naturalmente si tratta di una sistemazione provvisoria, temporanea. Inoltre – concludeva Zambuto – avevamo predisposto un servizio di presidio, a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico». Ordine pubblico, certo. Se il mercato del venerdì è tornato a farsi si deve proprio alla mediazione della Prefettura che ha voluto garantire l’ordine pubblico, evitando un’altra azione di protesta da parte degli ambulanti. «Nessun problema di sicurezza pubblica – aggiungeva il comandante Cosimo Antonica della Municipale - . Abbiamo dispiegato 20 vigili per consentire una regolare viabilità. E’ però solo una soluzione provvisoria».

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