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Canile a Licata, il Comune non paga le rette I volontari: siamo costretti a chiudere

Angelo Rinascente, presidente dell’associazione I Delfini, annuncia azioni legali nei confronti dell’ente

LICATA. Ancora quattro giorni ed il canile municipale verrà chiuso, e addio alla prevenzione alle aggressioni da parte dei randagi. Aggressioni che, purtroppo, nell’ultimo anno sono state numerose ed hanno provocato problemi di salute molto seri a diverse persone. Ancora una volta il canile rischia la chiusura per morosità.
Ieri Angelo Rinascente, presidente de “I Delfini”, l’associazione di volontariato che gestisce la struttura di contrada Pezza, ha scritto al sindaco Angelo Graci ed ai dirigenti dei dipartimenti Finanze ed Urbanistica, rispettivamente Maurizio Falzone e Vincenzo Ortega, per comunicare che se entro il 16 di aprile l’associazione non riceverà dal Comune il saldo delle spettanze arretrate, si vedrà costretta a chiudere il canile municipale. “La prego voler provvedere – si legge nella lettera che Rinascente ha inviato anche agli organi di stampa -, entro e non oltre cinque giorni dal ricevimento della missiva, a saldare tutte le fatture emesse dall’associazione “I Delfini” (non si accettano acconti), con riferimento alla gestione ed all’organizzazione del canile comunale di Licata. Qualora tale scadenza fosse disattesa, saranno sospese tutte le attività logistiche del canile e sbarrate le porte della struttura di contrada Pezza sia al pubblico sia ai cittadini”. Angelo Rinascente ha poi aggiunto che “non saranno consentiti interventi di nessun genere: prelevamenti, cure sanitarie e quant’altro di necessità gestionale, essendo tutta la struttura organizzativa al collasso economico (mancanza rifornimento acqua, utenze rischio distacco, mangime a termine, mancanza di farmaci, anti parassitari, carburante ecc..)”.
Di fatto, a causa dei mancati pagamenti delle rette da parte del Comune, “I Delfini” non sono più in grado di anticipare le somme necessarie per garantire la cura degli animali ricoverati nella struttura che si trova sulla statale 115, appena fuori il centro abitato di Licata.
L’associazione di volontariato è pronta, anche, ad adire le vie legali. “Al fine – si conclude la lettera – del verificarsi di condizioni di disagio per gli animali, invitiamo il dipartimento Urbanistica a predisporre quanto necessario per il benessere dei cani, la loro tutela e la permanenza al canile a partire dal 16 aprile”.

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