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Licata, ecco i divieti di balneazione: stop ai tuffi anche alla foce del Salso

La misura potrebbe essere integrata non appena si conoscerà l’esito degli esami di laboratorio

LICATA. Il mare di Licata non è balneabile in diverse zone. A dire quali è stato il sindaco Angelo Graci che ieri mattina ha emesso l’ordinanza con la quale stabilisce in quali siti non solo non si potrà fare il bagno, ma non si potrà pescare e c’è il divieto di “utilizzo delle acque di mare a qualsiasi scopo”.
Ecco, nel dettaglio, i tratti di mare off limits. Niente bagni alla foce del fiume Salso, per un tratto lungo 500 metri: 200 metri a destra e 300 metri a sinistra della foce. Identico provvedimento per l’area portuale, per un tratto lungo ben 1.008 metri. Stop alla balneazione nella spiaggia Giummarella Sud, per un tratto lungo ben 322 metri.
Nella stessa ordinanza il primo cittadino evidenzia che quelli appena emessi sono solo i primi divieti di balneazione. Non viene esclusa la possibilità, infatti, che da qui all’inizio dell’estate altri tratti di costa vengano interdetti a residenti e turisti. Graci, infatti, si è riservato la possibilità di “apportare ulteriori modifiche a quanto disposto, non appena e nell'eventualità che il direttore del laboratorio di sanità pubblica dell'Azienda sanitaria provinciale di Agrigento dovesse comunicare ulteriori tratti di costa da interessare con le disposizioni del caso”.
Come avviene ogni anno, infatti, in prossimità dell’inizio della stagione estiva i competenti uffici sanitari dell’Asp eseguono i prelievi lungo tutta la costa licatese. Successivamente sono i laboratori di analisi a stabilire in quale tratto di mare è possibile fare il bagno e, al contrario, dove è invece vietato. Non di rado è accaduto, perciò, che la prima ordinanza sindacale sia stata integrata con nuovi tratti di costa dove viene vietata la balneazione. L’augurio, ovviamente, è che quest’anno non accada. Ma le condizioni di salute del mare si conosceranno, a proposito delle analisi di laboratorio, solo poche settimane prima dell’inizio dell’estate. In questo modo, infatti, la situazione sarà aggiornata proprio poco prima dell’esodo verso le spiagge. A proposito dell’ordinanza di ieri, il sindaco ha stabilito che “il dipartimento di Polizia Municipale, per quanto di competenza, è incaricato dì predisporre l'apposizione, nelle zone interessate dal provvedimento, di idonei segnali di “Divieto di balneazione, di pesca e di utilizzo delle acque di mare a qualsiasi scopo, per motivi igienico sanitari”. I cartelli dovranno essere numerosi e ben visibili dai bagnanti.

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