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Edifici pericolanti nel rione Marina a Licata: il Comune eseguirà due demolizioni

LICATA. Il Comune torna a demolire degli immobili (non accadeva dal lontano 2001), ma stavolta l’abusivismo edilizio non c’entra. Il dipartimento Lavori Pubblici, guidato da Maurizio Falzone, ha affidato ad un’impresa privata l’incarico di abbattere due piccoli fabbricati nel quartiere Marina. La demolizione, secondo quanto si legge nel provvedimento del capodipartimento pubblicato ieri sull’albo pretorio on line del Comune, è stata disposta per eliminare un pericolo per la pubblica incolumità costituito dalle due costruzioni. Gli immobili in questione, che si trovano nel cortile Timineri, secondo i tecnici del Comune sono pericolanti. Costituiscono, perciò, un rischio per l’incolumità pubblica. Il sindaco Angelo Graci già il 19 settembre scorso aveva firmato un’ordinanza con la quale intimava ai titolari degli edifici in questione di demolire, entro dieci giorni, ciò che costituiva un pericolo per l’incolumità pubblica. Alla scadenza dei termini stabiliti, però, tecnici del dipartimento Lavori Pubblici ed agenti della polizia municipale avevano riscontrato che l’ordinanza del primo cittadino non era stata ottemperata. In quel momento era stato perciò stabilito che ad eseguire la demolizione sarebbe stato il Comune, rivalendosi successivamente sui proprietari dei due edifici in questione. Ai Lavori Pubblici è stato approntato un progetto che prevede una spesa pari a 23.800 euro. E’ stato stabilito di affidare i lavori ad un’impresa privata, con il sistema del cottimo fiduciario e l’unica ditta che si è presentata è la Vincenzo Ortega. L’impresa eseguirà l’intervento per 18.451,37 euro. Non appena avrà firmato il contratto con il Comune la ditta si metterà al lavoro per demolire i due immobili. Ovviamente la zona sarà transennata in modo da consentire a tecnici ed operai di lavorare tranquillamente e per garantire l’incolumità di residenti e passanti. I lavori avranno inizio a stretto giro di posta, proprio per consentire l’eliminazione del pericolo che, secondo il Comune, la presenza dei due piccoli fabbricati del cortile Timineri continua a costituire. Successivamente l’amministrazione comunale avvierà un’azione di rivalsa nei confronti dei proprietari degli stabili, per recuperare le somme spese per eseguire l’intervento di abbattimento. Intanto il dipartimento Urbanistica del Comune, diretto da Vincenzo Ortega, ha firmato una nuova ordinanza di demolizione. In questo caso il provvedimento riguarda, secondo quanto annunciato dal Comune, un fabbricato che sarebbe stato realizzato in assenza di concessione edilizia o, comunque, in difformità rispetto al permesso ottenuto dagli uffici competenti. I proprietari hanno 90 giorni di tempo per demolire l’abuso.  

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