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Favara, al Comune lotta alla corruzione

FAVARA. Sarà il segretario generale, Piero Amorosia, il responsabile della prevenzione e della repressione della corruzione e dell'illegalità presso il Comune di Favara. Lo ha nominato il sindaco Rosario Manganella con sua determinazione al quale, contemporaneamente, ha affidato il compito di predisporre la proposta del piano triennale anticorruzione e del regolamento per la selezione e la formazione dei dipendenti destinati ad operare nei settori particolarmente esposti a questo tipo di illecito particolarmente presente in Italia negli ultimi anni. Adempimento che dovrà essere portato a termine entro la fine di questo mese.
"L'obiettivo - dice il vice sindaco con delega alla legalità e trasparenza, l'ex prefetto Carlo Fanara - è quello di garantire una maggiore trasparenza sugli atti prodotti e di formare il personale collocato nei posti più esposti a rischio di infiltrazioni mafiose o di pressione da parte di soggetti che preferiscono gravitare nel sottobosco magmatico dell'illegalità".
A titolo esemplificativo e con valore di prima indicazione sono stati individuati i settori particolarmente esposti e sensibili. L'amministrazione comunale, nelle linee guida adottate, ha indicato quelli degli appalti, dell'urbanistica, dell'edilizia, della gestione delle risorse umane e delle risorse mobiliari e immobiliari, degli interventi abitativi, delle concessioni di qualsiasi tipo e natura.
"Io, come tutti i miei colleghi - commenta il segretario comunale Piero Amorosia -, siamo stimolati da questo nuovo compito che ci ridà centralità ma anche precise responsabilità. Ma proprio per garantire questa azione che deve tenere il segretario al di sopra delle parti, anche politiche, occorre che cambi qualcosa nel rapporto fiduciario che si ha con i sindaci". Insomma, c'è bisogno di maggiore stabilità visto che non è escluso che si possano creare tensioni tra il capo dell'amministrazione e il capo della burocrazia.

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