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Censimento in provincia, abitanti in calo: all’appello mancano in 30 mila

Rispetto al 2001 sono scesi sotto la soglia di 10 mila abitanti Aragona e Racalmuto

AGRIGENTO. Un leggero decremento nella popolazione residente in provincia di Agrigento, pari a meno 0,3% rispetto al 2001. E' questo il primo dato che emerge dal rapporto che l'Istat ha diffuso relativo al censimento del 2011. Dieci anni fa gli agrigentini residenti erano 448.053 mentre dall'ultima rilevazione risultano essere 446.837. Più di un migliaio in meno, per la precisione 1.216. Rispetto al 2001 i Comuni agrigentini che sono scesi sotto la soglia di 10 mila abitanti sono Aragona (con 9.493 residenti rispetto ai 10.065 della precedente rilevazione con una variazione del 5,7% in meno) e Racalmuto (che nel 2001 aveva 10.051 residenti mentre ne conta nel 2011 solo 8.345 con una percentuale al ribasso del 17%). La palma d'oro come Comune con maggiore crescita demografica è stato Canicattì con un incremento del 9,9%. Dieci anni fa i residenti nel centro canicattinese erano 31.713 adesso sono 34.863. A seguire Palma di Montechiaro con un incremento del 9,6 per cento (21.563 nel 2001, 23.643 nel 2011). Anche Agrigento, città capoluogo fa registrare un segno positivo, + 6,8%. Significa che un anno dopo l'avvento del secondo millennio i residenti erano 54.619, oggi il numero è aumentato fino a raggiungere quota 58.323. Cresce la popolazione anche sulle isole di Lampedusa e Linosa dove si registra un saldo positivo del 6,6 per cento. Oggi gli isolani sono 6.105 mentre dieci anni fa erano 5.725. Resistono anche Favara e Porto Empedocle. Nell'ultimo censimento i favaresi sono 32.972 a fronte dei 31.098 registrati nel censimento del 2001. A Porto Empedocle la popolazione raggiunge quota 16.841 mentre prima era di 15.957 residenti. Crescono, ma di poco, Sciacca, Realmonte e Licata con percentuali dell'uno e dello zero virgola per cento. A Sciacca si è passati dai 40.240 residenti agli attuali 40.899 (+1,6%), a Realmonte si è registrato un aumento del 1,2% (oggi gli abitanti sono 4.487 a fronte della precedente rilevazione quando erano 4.435). Licata aumenta ma dello 0,4% (popolazione residente nel 2011 di 38.125 persone, nel 2001 di 37.976). Palma nera per il maggior decremento invece al Comune di Cattolica Eraclea con il 19,8% in meno di residenti( 4.959 nel 2001 - 3.975 nel 2011). Perdono quota anche Alessandria della Rocca (3.787 - 3.118) con una percentuale negativa del 17,7; Racalmuto che ha il 17% di residenti in meno, Santa Elisabetta (3.073 nel 2001 - 2.608 nel 2011 con una variazione negativa del 15,1%). Ravanusa (14.115 - 12.128 con il 14,1% in meno); Cianciana (4.073 - 3.517 - 13,7%); Caltabellotta (4.448 - 3.907 con il 12,2% in meno); Burgio (3.158 - 2.780 con l'11,9% in meno); Calamonaci (1.522 - 1.375 con il 9,7% in meno); Santo Stefano di Quisquina (5.405 - 4.897 con il 9,4% in meno); Lucca Sicula (2.090 - 1.917 con l'8,3% in meno); Bivona (4.225 - 3.882 con l'8,1% in meno); Naro che è passata da 8.770 residenti nel 2001 a 8.103 nel 2011 con una variazione percentuale negativa del 7,6%; San Biagio Platani (3.785 - 3.501 con il meno 7,5%). Ed ancora: Castrofilippo (3.247 - 3.020), Montallegro (2.732 - 2.543), Grotte (6.208 - 5.839), Joppolo Giancaxio (1.286 - 1.210); Campobello di Licata (11.075 - 10.438), Villafranca Sicula (1.509 - 1.426), Ribera (20.186 - 19.302); Casteltermini (8.872 - 8.422), Raffadali (13.336 - 12.837), Siculiana (4.786 - 4.632), Montevago (3.108 - 3.015), Cammarata (6.403 - 6.275), Comitini (11 abitanti in meno, da 955 a 944), ed infine Camastra con 2.163 abitanti rispetto ai 2.185 del 2001 cioè 22 residenti che risultano più essere camastresi).

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