Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Sciacca, nuovi casi allo Sportello Antiviolenza: pure bullismo tra le 120 segnalazioni

Il procuratore, Vincenzo Pantaleo: «Fondamentale l’aiuto degli operatori a chi denuncia questi fatti»

SCIACCA. "Abbiamo fatto emergere il fenomeno anche se la sensazione è che quanto sta venendo fuori sia soltanto la punta dell'iceberg". Così il procuratore della Repubblica, Vincenzo Pantaleo, sull'intensa attività svolta dal suo ufficio per contrastare i casi di violenza e maltrattamenti in famiglia con ben 130 segnalazioni giunte in un anno allo Sportello Antiviolenza che opera a palazzo di giustizia. "Tanti casi - aggiunge il magistrato - di gente che si trova in queste situazioni in famiglia o sul posto di lavoro. Di particolare rilevanza - continua - è l'opera che gli operatori svolgono dopo la segnalazione a sostegno della gente che si trova in una situazione di difficoltà".

L'equipe, guidata da Elina Salomone, è composta da psicologi, sociologi e avvocati. Recentemente sono stati segnalati anche casi di bullismo. Assieme ai 15 Comuni che partecipano al progetto, alla procura, al tribunale, ai carabinieri, alla polizia, all'ordine degli avvocati e all'associazione "La Fenice" c'è anche l'Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Con il coinvolgimento dell'Asp dal pronto soccorso degli ospedali arrivano ulteriori informazioni con il medico che deve poter riconoscere il segnale della violenza.

"Tra coloro che subiscono violenza - osserva Elina Salomone, coordinatrice del progetto - molti, infatti, soprattutto in una prima fase, mentono. In genere la violenza domestica, che è quella più giustificata da parte delle vittime, è una violenza occulta che c'è e nel nostro territorio è emersa varie volte". Il numero verde dello Sportello Antiviolenza per le segnalazioni, 800550300, è attivo tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20. Il Comune di Sciacca ha fornito agli operatori un cellulare e pertanto le segnalazioni vengono raccolte fino alle 20.

L'iniziativa è stata sempre sostenuta dal procuratore della Repubblica, Vincenzo Pantaleo. Con l'Asp sono coinvolti nell'iniziativa anche i medici di base ed i pediatri con le segnalazioni riguardanti le situazioni ritenute a rischio. Numerosi tra i casi di violenza e maltrattamenti dei quali si occupa la procura della Repubblica sono seguiti dal sostituto Michele Marrone. Gli altri Comuni che partecipano al progetto sono Menfi, Sambuca, Santa Margherita Belice, Montevago, Ribera, Lucca Sicula, Alessandria della Rocca, Santo Stefano di Quisquina, Calamonaci, Cianciana, Burgio, Villafranca Sicula, Bivona e Caltabellotta.

Caricamento commenti

Commenta la notizia