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Mancano i soldi per il carburante: da lunedì raccolta rifiuti sospesa a Licata

L’Ato Ag3 deve 40.000 euro alla stazione di servizio che fornisce il gasolio, ma è priva di liquidità

LICATA. “In assenza dei versamenti, stante la situazione di disponibilità di liquidità della società, il servizio ordinario di raccolta sul Comune di Licata non potrà essere assicurato”. È in queste tre righe che è contenuto l’annuncio della nuova crisi dei rifiuti.

La missiva, scritta dal commissario liquidatore della Dedalo Ambiente Rosario Miceli, è stata indirizzata ieri al sindaco Angelo Graci, al quale l’Ato Ag3 ha rinnovato, per l’ennesima volta, l’invito a pagare gli arretrati. Il Comune deve alla Dedalo Ambiente, per il servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti eseguito nei primi dieci mesi del 2012, ben 4.497.562,34 di euro.

Una cifra enorme, ma senza la quale l’autorità territoriale d’ambito non è più in grado di onorare gli impegni con i fornitori, ma anche con il personale. Tanto che a partire dal 19 di novembre il servizio di raccolta verrà sospeso. L’Ato Ag3, infatti, non dispone dei 40.000 euro che deve al distributore di carburante di Licata che fa il pieno agli autocompattatori.

Due giorni fa il titolare della stazione di servizio ha inviato una diffida all’Ato a liquidargli il dovuto, comunicando che in assenza di versamenti si vedrà costretto a sospendere la fornitura di gasolio. Miceli, che già giovedì aveva anticipato di avere ricevuto la missiva, ieri ha inviato la nota della stazione di servizio all’amministrazione comunale, annunciando la prossima interruzione della raccolta. Sospensione che è ormai imminente. In pratica da lunedì il titolare del distributore di carburante non fornirà più gasolio alla Dedalo Ambiente ed i mezzi saranno costretti a rimanere fermi.

“Ho scritto all’amministrazione comunale, informando anche il prefetto di Agrigento e l’assessorato regionale all’Energia – è il commento del commissario liquidatore dell’Autorità territoriale d’ambito – rappresentando la nostra difficoltà ad affrontare una simile situazione che, purtroppo, non è nuova. Se il Comune di Licata ci liquidasse quanto ci deve, perlomeno per il 2012, non avremmo difficoltà a saldare i fornitori, ma in questo momento non siamo in grado di anticipare alcuna somma. E’ per questo motivo che, ancora una volta, ho sollecitato il sindaco Angelo Graci a trovare una soluzione ad un problema che ormai è diventato drammatico”.

La crisi dei rifiuti è, comunque, dietro l’angolo anche per un altro motivo. Come è noto la ditta Catanzaro deve ricevere dalla Dedalo, per il conferimento dei rifiuti in discarica, all’incirca un milione ed ottocentomila euro. Se non otterrà quanto le spetta entro il 20 di novembre chiuderà il sito di Siculiana a partire dal giorno successivo. Se questa ipotesi divenisse realtà l’immondizia rimarrebbe nei cassoni di tutti e sette i Comuni dell’ambito. 

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