AGRIGENTO. «Invitiamo i vertici dell'Asp di Agrigento a provare a fare una prenotazione telefonica al Cup dell'Ospedale e vedere quanti giorni necessitano prima di trovare una risposta e se si sono mai recati in incognito a tentare di pagare il ticket per una prestazione sanitaria e vedere quanto tempo occorre».
L'«invito» è stato lanciato dal segretario generale della Cgil Funzione pubblica di Agrigento Alfonso Buscemi, che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo al centro ticket del San Giovanni di Dio e che ha provato a telefonare al Centro unico prenotazioni che deve soddisfare le richieste di 450 mila persone a fronte di sole 10 postazioni telefoniche per garantire la prenotazione di oltre 25 poliambulatori di cui alcuni che operano dalle 8 alle 20.
«Abbiamo potuto appurare che personale sanitario ed ausiliario in questa ASP 1 scarseggia e quello che c'è boccheggia - continua Buscemi - il ricorso allo straordinario per il personale impegnato a garantire i servizi ormai è divenuto la normalità più assoluta.
A questo si aggiungano le difficoltà che ci sono al Cup e gli sportelli del pagamento ticket dove il cittadino qualunque, è disperato. Assistiamo ogni giorno ad ammalati costretti ad aspettare mesi per potere essere visitati da uno specialista. Ci sembra che sia assolutamente il caso di intervenire anzichè continuare nella politica degli annunci di servizi che poi non decollano e non aiutano gli ammalati e le loro famiglie a fruire al meglio del servizio sanitario».
Un servizio nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia di oggi.
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