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Ribera, vigili senza fondi per turni e festivi

Rischiano di non avere le indennità contrattuali previste per effettuare le turnazioni, per svolgere le attività lavorative nei giorni festivi, per la reperibilità

RIBERA. Conti sempre più in rosso per l’Amministrazione comunale e prime ”vittime” eccellenti i Vigili urbani. Rischiano di non avere le indennità contrattuali previste per effettuare le turnazioni, per svolgere le attività lavorative nei giorni festivi, per la reperibilità. Ieri mattina i Vigili hanno appreso delle nuove disposizioni in materia, che penalizzano notevolmente le attività istituzionali, che potrebbero essere a rischio nei prossimni giorni, se dall’Amministrazione comunale non arriveranno le risposte attese in materia di reperimento delle risorse finanziare da utilizzare per impinguare i fondi relativi sempre più ridotti.
Si parla di una diminuzione di fondi nell’ordine del venticinque per cento rispetto allo scorso anno. Questo potrà comportare la diminuzione delle prestazioni in momenti importanti della settimana come nei giorni festivi, quando si svolgono diverse manifestazioni, comprese le processioni, che richiedono la presenza dei vigili per assicurare la viabilità e l’ordine pubblico necessario. Per non parlare di alcuni momenti in arrivo, come quello della Commemoraizone dei defunti, che ogni anno vedono impegnati i Vigili urbani per assicurare la viabilità nella zona del cimitero comunale.
Per non parlare tra pochi giorni delle attività connesse allo svolgomento delle operazioni elettorali del prossimo 28 ottobre, che vedono impegnati i Vigili soprattutto nel controllo della propaganda elettorale, al fine di evitare gli abusi che di questi tempi vengono compiuti dagli attacchini alla ricerca dei consensi elettorali dei committenti. Insomma le difficoltà e i possibili disagi anche per l’utenza sono notevoli e di questo ieri sera si doveva discutere nel corso di un incontro che è stato programmato per fare il punto della situazione e verificare anche le possibilità di uscita dal guado che si è venuto a creare con l’entrata in vigore di norme sempre più restrittive in materia di lavoro cosidetto ”accessorio”, che comprende anche le attività di lavoro straordinario.
Alla luce dell’ottimismo che si coglieva ieri sera è propbabile che qualche problema possa essere risolto e possano essere superate alcune delle difficoltà segnalate.

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