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Rogo in un deposito di Canicattì, vigile del fuoco ferito

Le fiamme nel deposito all'ingrosso della ditta Di Natali Group si sono sviluppate ieri sera intorno alle 21, qualche ora dopo la chiusura della ditta, che commercializza detersivi, prodotti per la casa e l'igiene

CANICATTI'. Un deposito su due elevazioni di oltre duemila metri quadrati di casalinghi, in contrada Carlino a Canicattì, è andato completamente distrutto dopo un incendio divampato nella serata di ieri ed ancora in corso dopo oltre dieci ore. Uno degli oltre 20 vigili del fuoco intervenuti, a causa di un' esplosione è rimasto ferito ed è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale Barone Lombardo. Le sue condizioni non sono gravi.
Le fiamme nel deposito all'ingrosso della ditta Di Natali Group si sono sviluppate ieri sera intorno alle 21, qualche ora dopo la chiusura della ditta, che commercializza detersivi, prodotti per la casa e l'igiene. Le cause del rogo sono ancora incerte. Sono in corso indagini dei carabinieri.

I danni sono ingenti e ammontano ad alcuni milioni di euro ma l'attività non si dovrebbe fermare. I vigili del fuoco di Canicattì, Licata, Agrigento e Caltanissetta sono ancora all'opera da ieri sera per spegnere gli ultimi focolai nei locali di 2500 metri quadrati. Subito dopo inizierà l'opera di rimozione del materiale. Una delle tante bombolette di prodotti è esplosa a causa del calore;  alcune schegge hanno ferito un vigile del fuoco che è stato medicato in ospedale con una prognosi di cinque giorni.
Le indagini dei carabinieri non escludono la matrice dolosa, anche se l'ipotesi di un corto circuito o di un'altra causa accidentale resta la più accreditata. Anche il titolare della ditta, Luigi Di Natali con un passato da pilota di rally, ha assicurato di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive.
L'azienda Di Natali impiega nell'ingrosso 15 dipendenti che salgono a 70 considerando l'indotto ed i propri punti vendita al dettaglio. Questa mattina durante le opere di spegnimento sono giunti una mezza dozzina di camion per rifornire il deposito ma sono stati rimandati indietro.

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