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Licata, non c'è benzina: ferma la raccolta dei rifiuti

Il rifornimento Graci, come preannunciato lunedì dal commissario liquidatore dell’Ato Rosario Miceli, visto che vanta un credito di 70.000 euro che l’autorità territoriale d’ambito non gli paga, da ieri non fa più il pieno ai mezzi della Dedalo

LICATA. La raccolta dei rifiuti in città rallenta, ma è destinata a fermarsi di nuovo. Da ieri gli autocompattatori, ma anche tutti gli altri mezzi del cantiere cittadino della Dedalo Ambiente, sono senza carburante. Il rifornimento Graci, come preannunciato lunedì dal commissario liquidatore dell’Ato Rosario Miceli, visto che vanta un credito di 70.000 euro che l’autorità territoriale d’ambito non gli paga, da ieri non fa più il pieno ai mezzi della Dedalo. Perciò al massimo nel giro di due giorni gli autocompattatori rimarranno nell’autoparco della società agrigentina.
«Fino all’ultima goccia di gasolio – ha detto ieri Rosario Miceli – utilizzeremo i mezzi per raccogliere i rifiuti e conferirli nella discarica di Siculiana, ma va da se che questa situazione non può durare a lungo. La raccolta verrà ridotta e non appena rimarremmo a secco ci vedremo costretti ad interrompere. Abbiamo comunicato già lunedì questa situazione al prefetto di Agrigento ed alla Regione».
Ieri i rifiuti sono stati raccolti a singhiozzo, oggi sarà possibile ripulire solo alcune zone, da domani forse più nessuna. Tra l’altro ci sono quartieri in cui, secondo la denuncia dei residenti, i rifiuti non vengono portati via ormai da parecchi giorni. È il caso della via Riesi. «Qui – dice la gente che vi abita mostrando una vera e propria montagna di spazzatura – da oltre una settimana non vediamo gli autocompattatori. Comprendiamo le difficoltà della Dedalo Ambiente, ma se in molti quartieri della città è intervenuta perché la nostra zona è stata dimenticata?».
Intanto ieri si è registrato un nuovo atto nella “querelle” tra il Comune e la Dedalo Ambiente. Palazzo dell’Aquila, che solo per il 2012 deve all’Ato quasi quattro milioni di euro, ha indirizzato una nota all’Ato Ag3 nella quale rileva: «considerato – scrive il sindaco Angelo Graci – che dal 28 agosto al 4 settembre scorsi codesta società ha sospeso il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, si comunica che per detto periodo il Comune di Licata non verserà alcuna somma per il servizio di igiene urbana». Il documento è stato diffuso dalla Dedalo che, però, non ha commentato l’iniziativa.

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